• La grande crescita del Mobile Payment: aggiornamenti e curiosità

    Il primo settore di competenza di IambOO è quello della cybersecurity, visto in tutte le sue innumerevoli sfaccettature e applicazioni. Tra queste ve n’è una in particolare che rappresenta a pieno titolo la seconda branca di competenza in cui IambOO si è specializzata negli ultimi 10 anni, quella dei mobile payment.

     

    Qualche mese fa vi avevamo raccontato in un articolo di come l’enorme aumento di dispositivi mobili degli ultimi anni avesse reso sempre più accessibile il mobile commerce e i sistemi di mobile payment.

    Secondo le stime di Ovum, società leader nelle ricerche di marketing, gli utenti globali del mobile commerce supereranno i 2 miliardi nel 2019, con un valore complessivo delle transazioni relative ad acquisti da smartphone e tablet che passerà dai 50 miliardi di dollari del 2014 ai quasi 700 miliardi del 2019 ed una base di utenti globali che sfiorerà i 5 miliardi.

     

    I mobile payment si muovono su due piani differenti: quello della tecnologia utilizzata e quello del luogo delle transazioni. Su queste due principali variabili si diversificano i vari sistemi di pagamento in mobilità:

     

    Mobile Remote Payment: pagamenti in remoto, senza che i due soggetti che vogliono effettuare l’acquisto, ricevere il pagamento o che vogliono scambiare una somma di denaro, siano in prossimità. Per questi servizi viene utilizzata la rete wireless e i pagamenti possono essere effettuati con l’invio di un sms, la navigazione su siti mobile ottimizzati per il cellulare o applicazioni installate su telefono cellulare.

     

    Mobile Proximity Payment, sono i pagamenti elettronici “di prossimità” puri, ovvero pagamenti per cui è necessaria la vicinanza fisica tra l’acquirente ed il venditore del prodotto/servizio acquistato. In questi casi la transazione si avvale delle potenzialità del sistema contactless, consentendo di eseguire transazioni con un dispositivo mobile (telefono cellulare, PC, palmari, Smart Display o qualsiasi chip pensato per quello) sfruttando trasmissioni wireless a corto raggio.

     

    Mobile Remote Commerce: questa modalità include gli acquisti tramite mobile site o mobile app di beni e servizi in cui tutto il processo di acquisto avviene attraverso questo canale con addebito su carta di pagamento o borsellino elettronico.

     

    Mobile Proximity Commerce: in totale antitesi con la modalità precedente, qui ci riferiamo a servizi a supporto dell’esperienza di acquisto presso negozi fisici come, per esempio, la possibilità di usufruire di coupon e di servizi di fedeltà tramite smartphone.

     

    Mobile Money Transfer: qui è palese il riferimento al trasferimento di denaro senza che ci sia un reale scambio di beni e servizi. In questa modalità può essere utilizzata sia la rete cellulare per trasferimenti a distanza (ad esempio tramite sms o applicazioni specifiche) sia tecnologie di prossimità a corto raggio (ad esempio il bluetooth).

     

     

    IambOO negli anni si è trovata a rispondere a due principali esigenze: disporre di una soluzione customizzata per i pagamenti elettronici e di un’applicazione mobile, sempre custom, per i pagamenti di prossimità.

     

    Per quanto riguarda i pagamenti elettronici, il know how in termini di sicurezza ha permesso di progettare e sviluppare idee e soluzioni innovative per i pagamenti elettronici. L’obiettivo è sempre stato quello di fornire al cliente opzioni di pagamento cashless compatibili con tutte le piattaforme mobili, in grado di migliorare la customer experience e garantire l’assoluta sicurezza delle operazioni.

     

    Per quanto riguarda invece le app per i pagamenti di prossimità (mobile proximity payment), IambOO sviluppa applicazioni dedicate (NFC, Bluetooth, WiFi), affiancando il cliente nella ricerca della migliore esperienza di pagamento per i clienti, su ogni dispositivo attraverso il quale scelgono di connettersi.

     

    Negli ultimi mesi, come era prevedibile, il mercato dei mobile payment ha continuato a evolvere a un ritmo costante. Ecco quali sono state le principali novità o curiosità su cui vale la pena soffermarsi!

     

    Google Pay: il mobile payment di Big G

    Arrivato in Italia lo scorso settembre, Google Pay è l’app di mobile payment messa a punto del colosso Internet. Utilizzabile negli acquisti quotidiani o in qualsiasi uscita serale, l’app di Big G consente di effettuare pagamenti a tre semplici condizioni: possedere un telefonino Android, scaricare l’app Google Pay e aggiungervi una carta (credito, debito o prepagata) e cercare i negozi con il simbolo che indica i pagamenti contactless/NFC. Tra questi ve ne citiamo solo alcuni per iniziare: Autogrill, Bennet, Esselunga, H&M, Leroy Merlin, Lidl, McDonald’s, Profumerie Douglas e la rete Metropolitana ATM a Milano.

     

    Huawei Pay sbarca in Europa, via alla partnership con Visa

    Ancora più recente è la notizia della nuova partnership tra il colosso della telefonia cinese e il famoso circuito di credito, che sfrutterà la tecnologia dei token. Un servizio già lanciato altrove dal 2016, che sarà attivato nel vecchio continente a partire dal 2019: “Anche grazie alla diffusione degli smartphone, i pagamenti sono sempre più estranei dai luoghi e dai punti di vendita”, commenta Andrea Fiorentino, Head of Product & Solutions Southern Europe di Visa. “Player non tradizionali hanno infatti creato esperienze innovative di pagamento, adatte a economie dove sempre più spesso si rinuncia al contante ed è possibile pagare 24 ore su 24, sette giorni su sette. Con l’arrivo di Huawei Pay in Europa, qualsiasi possessore di carta Visa avrà a disposizione una soluzione integrata per pagare con semplicità, velocità e sicurezza”.

     

    Asse Alipay-Tinaba: in Italia debutta l’e-payment per i turisti cinesi

    Rimanendo sempre su notizie dall’estremo oriente ma che ci toccano da vicino, a fine novembre è arriva la conferma della partnership tra la piattaforma di pagamento di Alibaba e la Fintech supportata da Banca Profilo. Alipay, la piattaforma di pagamento mobile gestita da Ant Financial Services Group (parte di Alibaba Group) si è infatti alleata con Tinaba, l’ecosistema digitale per la gestione del denaro, supportata dai servizi bancari e finanziari di Banca Profilo, per consentire ai sempre più numerosi visitatori cinesi di pagare con la propria mobile app Alipay presso gli esercenti convenzionati Tinaba.

    Attualmente Alipay, con oltre 700 milioni di utenti attivi, è la mobile application di pagamento più diffusa in Cina, che ha rivoluzionato il modo di fare shopping e di accedere ai servizi attraverso l’uso di QR Code esposti dall’esercente.

     

    Costa e i chip dentro le tazze: quando l’evoluzione tecnologica incontra l’ecosostenibilità

    La più grande catena di caffè del Regno Unito ha collaborato con Barclaycard per mettere un chip dentro le tazze riutilizzabili, consentendo ai clienti di pagare fino a 30£ ovunque si accettino carte contactless con un semplice tocco della tazza! La tazza pagante ha un chip contactless Barclaycard bPay incorporato nella base in gomma siliconica ed è l'ultima iniziativa della catena per incoraggiare i clienti a utilizzare tazze riutilizzabili invece di tazze da asporto monouso. Poiché le tazze utilizzano la tecnologia di pagamento contactless standard, possono essere utilizzate ovunque possano funzionare altre schede contactless a circuito aperto, anche per utilizzare i mezzi pubblici come la metro e gli autobus di Londra.

    "Gli acquirenti di oggi sono alla ricerca di modalità di pagamento semplici e senza soluzione di continuità", afferma Rob Morgan di Barclaycard. "La nostra tecnologia di chip indossabile consente a quasi tutti gli accessori di essere trasformati in un dispositivo di pagamento intelligente, liberando i benefici della velocità e della facilità negli acquisti di tutti i giorni."

     

     

    Gli esempi fin qui esposti ci mostrano un avvincente mondo in continua evoluzione. Per cavalcare questa crescita impetuosa del mobile commerce servono soluzioni ottimizzate e all’avanguardia. Per questoIambOO affianca i suoi clienti nella realizzazione di progetti specifici: la diffusione di nuovi strumenti di pagamento (NFC, Bluetooth, WiFi) e lo sviluppo dei metodi di mobile payment.

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